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R-EVOLUTION BAND : OSPITI A (INTERVALLO..PROG)

Mercoledì, 30 Aprile 2014 19:21

Venerdì 2 maggio, dalle 21:30, Vittorio Sabelli sarà ospite ad (Intervallo..Prog) e ci parlerà del suo progetto R-EVOLUTION BAND e dell’ultimo lavoro THE DARK SIDE OF THE WALL.    

R-EVOLUTION BAND nasce nel 2010 da un’idea del polistrumentista e compositore Vittorio Sabelli. L’obiettivo della band è quello di distruggere forme pre-esistenti e rivoluzionarle con elementi contemporanei (da qui il nome R-E Revolution/Evolution Band). Nel 2011 la band incide il primo disco Versus per l’etichetta Wide Sound Productions. Ha partecipato a diversi Festival e tenuto concerti in Club da Bari a Milano, e a novembre 2012 un live con intervista per Rai Radio3. Il nuovo progetto The Dark Side Of The Wall mette in risalto l’apertura a 360 gradi da parte dei musicisti, che riescono a spaziare tra vari generi, esaltando le sonorità più adatte ai vari contesti. Per l’occasione la band si è avvalsa dei seguenti musicisti: Sonia Bellini (speaker), Ilaria Bucci (voce) Gianluca ‘Kemionero’ Peluso (voce), Angel C. Malàk (voce), Antonio Salvador Conte (percussioni), Claudio Mariani (chitarra), Pasquale Farinacci (violino), Paolo Castellitto (viola), Antonio Iannetta (violoncello). 

 

THE DARK SIDE OF THE WALL è l'ultimo disco della R-Evolution Band: una formazione eclettica e coraggiosa che ha rivisitato il capolavoro dei Pink Floyd puntando non su un’esecuzione conforme all’originale, ma a una rilettura spregiudicata. Metal, jazz, reggae e latin rivitalizzano The Wall per la prima volta a 34 anni dalla sua uscita. L’intero progetto è stato manomesso in maniera dissacrante, destrutturando i singoli brani e ri-accomunandoli in un nuovo concept. L’intro e l’outro in giapponese aprono e chiudono il cerchio spingendo a una ‘nuova’ prospettiva d’ascolto. Se in alcuni brani ci si può trovare a proprio agio, con evidenti riferimenti al disco originale, nella maggior parte è stata operata una revisione melodica, armonica e strutturale che ha portato a esplorare forme e generi diversi conducendo a risultati sorprendenti. Another Brick In The Wall pt.1 in chiave etno-rock o la più famosa pt.2 in stile speed metal/hardcore/free jazz, l’electronic/hurban di Young Lust o il reggae di Run Like Hells sono solo alcuni dei mattoni che hanno contribuito alla rielaborazione di The Wall.

 

 

Per maggiori informazioni:

FACEBOOK www.facebook.com/revolutionthewall 
WEB SITE www.r-evolutionband.com
YOUTUBE www.youtube.com/user/VSrevolutionband/videos