Chopin tra le sue ultime volontà indicò che alla sua scomparsa, i manoscritti completi venissero distribuiti tra gli amici e quelli incompleti o incompiuti fossero bruciati e distrutti. Molti furono i manoscritti completi pubblicati per volontà dei familiari del compositore, ma niente fu bruciato delle sue opere incomplete. Tra le composizioni non pubblicate v’erano quei Canti Polacchi composti più per ispirazione del cuore che per un progetto ben preciso; Chopin non li metteva quasi mai sulla carta, per cui molti andarono perduti, altri circolarono in Polonia senza che ne venisse chiarita la paternità, altri ancora vennero rielaborati o uniti a testi diversi da quelli che furono scritti nelle originali stesure. A detta anche di Liszt, Chopin avrebbe voluto raccogliere e pubblicare queste composizioni.
Martedì 18 novembre a Classic Shock, il tenore Giorgio Piccotti ed il pianista Fabio Stirati, artisti provenienti entrambi da Gubbio, ci condurranno alla scoperta di questo ricercato repertorio vocale, di pubblicazione postuma.
I due musicisti umbri, sono stati protagonisti a Nemi lo scorso sabato, del terzo appuntamento della rassegna ‘Per Nuovi ed Antichi Mondi’ con un applauditissimo concerto in cui hanno proposto all’uditorio un’ampia rassegna di brani tratti proprio dai Canti Polacchi op. 74 di Chopin; ve ne proporremo in esclusiva una selezione.
Un appuntamento con la Musica da non perdere, martedì 18 novembre alle ore 22,30 su Radio Libera Tutti !
Nella foto il pianista Fabio Stirati ed il tenore Giorgio Piccotti al termine del concerto tenuto a Nemi il 15 novembre 2014.